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LE PERLE DEL MANTOVANO: SAN BENEDETTO PO / RIVAROLO MANTOVANO / SABBIONETA. CITTà IDEALE E SITO UNESCO

1 giorno
19 settembre 2021

Descrizione

SABBIONETA: piccolo ma al contempo vero gioiello del Rinascimento; è stata costruita come la “città ideale” e come tale viene considerata. Fondata da Vespasiano Gonzaga alla fine del XVI secolo sulle sabbie del Po, in quella terra compresa tra il Grande Fiume e l'Oglio, lungo il tracciato di quella antica via Vitelliana che vide transitare e combattere tanti eserciti di Roma Imperiale. Il periodo più prospero nella storia della città fu nei suoi primi anni, sotto Vespasiano I Gonzaga, di cui era la residenza. Visite: Palazzo Ducale o “palazzo in piazza” domina l’omonima Piazza Ducale ed è l’edificio più antico di Sabbioneta; il Teatro all'Antica, riveste un ruolo di primaria importanza nell’ambito degli edifici teatrali europei in quanto costituisce il primo esempio di teatro stabile non vincolato da strutture preesistenti. Fu Vincenzo Scamozzi che nel 1588 disegnò per il duca Vespasiano Gonzaga Colonna il progetto del teatro di corte; la Galleria degli Antichi o “Corridor Grande”, edificata tra il 1584 ed il 1586 costituisce, con i suoi 96 mt., una delle più lunghe gallerie rinascimentali; il Palazzo Giardino, costituiva un luogo di delizie in cui il duca si ritirava per trovare sollievo dagli impegni di governo, è a due piani e di forma allungata; la chiese dell'Assunta, iniziata nel 1578 a navata unica; nel ‘700 fu aggiunta la Cappella del Santissimo Sacramento su disegno di Antonio Galli Bibiena; lo storico ghetto ebraico, oggi non più abitato da una comunità, con le sue attività di stampa, fondate nel 1567 da Tobias Foa; ecc..
RIVAROLO MANTOVANO: centro che deve la sua fisionomia a Vespasiano Gonzaga, che qui sperimentò l’edificazione della Citta' Ideale che portò poi a compimento con la vicina Sabbioneta, è tutto da vedere. La sua pianta urbanistica, a scacchiera, le sue porte urbiche, il giro delle mura per la parte rimasta, i palazzi, gli scorci ne fanno un centro fuori dal tempo. Piazza Finzi, chiamata un tempo Piazza Grande, di forma rettangolare, su due lati porticata come da caratteristica gonzaghesca, è il centro amministrativo e della vita sociale del paese; qui si trovano bar, negozi, la sede comunale, offre insomma i servizi più importanti per la vita del centro. Vi prospettano palazzi belli e sobri: il Palazzo Pretorio, la Torre dell'Orologio con porta passante, Palazzo Penci, con ampia facciata e portici bugnati. I caratteristici portici gonzagheschi conservano un tratto più antico nel lato est, dove si possono notare colonne più tozze ed archi più bassi; è in questo tratto che si trova la Sinagoga che ospitava anche la casa del rabbino. La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Annunciata, nasce il 19 ottobre 1416, come risulta inciso nella formella di fondazione, sotto il marchese di Mantova Gianfrancesco Gonzaga. La torre campanaria fu costruita invece nel 1461, quando era marchese Ludovico.

SAN BENEDETTO PO: località incantevole che si fregia del prezioso riconoscimento “i borghi più belli d’Italia”. Si tratta di un piccolo comune ed è una vera chicca impreziosita dal celebre “complesso monastico di POLIRONE”, struttura di enorme fama e pregio, un vero e proprio gioiello. Il Monastero di Polirone fu fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, nonno della celebre contessa Matilde, sull'isola che si trovava tra il Po e il fiume Lirone. L'abbazia ebbe un ruolo fondamentale nella storia del monachesimo italiano ed europeo, tanto da essere definito "la Montecassino del nord". Nell'itinerario di visita si possono ammirare tutti gli ambienti caratteristici del monastero, rimasti pressoché intatti: la basilica di S. Benedetto, riedificata nelle forme attuali da Giulio Romano, nella volta della navata e nella cupola, decorazioni di allievi di Giulio Romano e un esemplare di organo a canne. Di particolare pregio è il Refettorio monastico dove i religiosi si ritrovano a condividere i pasti. Assai interessanti anshe le Cantine che ospitano la collezione storico-archeologica. Tre magnifici chiostri: quello dei Secolari, che dava ospitalità ai pellegrini e ai bisognosi; quello di San Simeone con le tipiche celle riservate ai monaci; quello di San Benedetto, il più grande. Altro luogo da ammirare è il Museo Civico Polironiano, al suo interno c’è una delle più grandi esposizioni italiane etnografiche, con la bellezza di 13.000 oggetti della cultura rurale, si tratta di rarità molto interessanti e uniche

Programma

PROGRAMMA: Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SABBIONETA. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata di SABBIONETA, RIVAROLO MANTOVANO, SAN BENEDETTO PO. Pranzo libero. Verso le ore 18:00 inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 30 Pax) € 70,00
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per intera giornata - Capogruppo.
LA QUOTA NON COMPRENDE: - Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti - Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”



 



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