Descrizione Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di JUVANUM. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e visita. L’antica Juvanum fu fondata dai Carricini, il popolo di lingua osca, unico popolo italico a non avere schiavi, erano grandi guerrieri che vivevano di pastorizia, di agricoltura e di caccia. Dal I secolo a.C divenne municipio romano, ascritto alla tribù Arniense. Non si hanno notizie certe sull’origine del nome, ma è plausibile un collegamento con i giochi e con la gioventù, da cui appunto il nome “Juvanum”. Ciò che è emerso ci dà un’idea della bellezza di un tempo di questa meravigliosa città. Il foro, dove oggi al centro vediamo un grande albero di faggio, era il centro dell’antica città, un grande spazio rettangolare circondato da botteghe artigianali e commerciali, era questo il cuore della vita cittadina, era il luogo dove si riunivano le persone e si facevano affari. Un’ iscrizione pavimentale con lettere in bronzo fuse nella pietra su tre righe caratterizzava la piazza, era dedicata ad un uomo politico, un tale Herennius Capito che nella metà del I sec. d.C realizzò la pavimentazione a sue spese il foro. Sulla sommità dell’acropoli era stato edificato un tempio, ad est dell’acropoli,possiamo ammirare le prime sette file di gradini e l’orchestra a pianta semicircolare poste a testimonianza di un teatro. Trasferimento a ROCCASCALEGNA e visita del castello. Uno dei castelli più belli d'Abruzzo si trova su uno sperone di roccia che domina il borgo medievale di Roccascalegna, il vallone del Rio Secco e la vallata del Sangro. È il Castello di Roccascalegna e dalla cima delle sue torri potrete godere di una vista spettacolare sulle montagne circostanti. Il Castello, che sembra sospeso tra cielo e terra, è circondato da possenti mura difensive. Fu utilizzato fino al 1600 per essere poi abbandonato nei secoli successivi, fino a quando, nella metà degli anni 80 fu avviato un sapiente restauro che lo ha riportato all'antico splendore. Secondo quanto narra una leggenda pare che lo “ius primae noctis” (il diritto della prima notte) sia nato proprio a Roccascalegna per volere del barone Corvo De Corvis nel 1646. L'uomo obbligava tutte le donne del paese a passare la prima notte di nozze con lui, anziché con il consorte con le quali erano appena convolate a nozze. Pranzo presso un agriturismo con cucina tipica abruzzese. Partenza per TORNARECCIO: sorge su di un’altura ai piedi del monte Pallano, nel centro storico del borgo, le cui prime notizie risalgono al IX secolo, si respira un’aria dal fascino particolare. Passeggiare tra i suoi vicoli è un’esperienza unica poiché il borgo è un sorprendente museo a cielo aperto! Attualmente sono oltre ottanta i mosaici installati sulle facciate delle abitazioni grazie all’evento “Un mosaico per Tornareccio”, manifestazione nata nel 2006. Da allora, ogni anno, il curatore dell'evento invita una rosa di artisti a creare bozzetti che abbiano un tema comune; viene allestita una mostra e i bozzetti più votati, l’anno successivo vengono trasformati in mosaici ed installati sulle facciate delle case. E’ un paese agricolo per eccellenza, vi si producono rinomati latticini e l'attività apistica raggiunge livelli ragguardevoli. Sulla, millefiori, acacia, rododendro, eucalipto, arancio: sono solo alcuni deliziosi tipi di miele che vengono prodotti a Tornareccio, vera e propria "capitale" di questo "dolce" prodotto. Partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 95,00
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo tipico in agriturismo, bevande e caffè inclusi – Capogruppo
LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei luoghi di visita –Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”
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