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Il Leone degli Appennini: MONTELEONE di Spoleto / Margherita d'Austria a LEONESSA / LABRO, "il paese della pietra"

1 GIORNO
23 giugno 2024

Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di MONTELEONE DI SPOLETO. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a MONTELEONE, incontro con la guida e visita. Il borgo, dall’impianto medievale, sorge sopra un poggio a quasi 1.000 metri di altezza, in posizione panoramica sulla valle del Corno. L’area circostante si trova immersa nel Parco Naturale, caratterizzato da imponenti rilievi montuosi ricoperti da boschi di faggi e di rovelle a cui intervallano ampi pascoli e campi da sempre destinati alla coltivazione del farro, oggi tra i prodotti Dop. E’ una zona strategica sin dai tempi antichi in quanto interessata sia dalle colonizzazioni romane che longobarde perché punto di intersezione di diverse vie di comunicazione sfruttate per il commercio. Proprio grazie alla sua posizione MONTELEONE ha guadagnato nei secoli lì appellativo di “Leone degli Appennini”. Veramente interessanti sono la chiesa e il convento di San Francesco, al cui interno è possibile ammirare una copia fedele della famosa biga o carro d’oro, opera di Manzù, in legno di noce interamente rivestita di lamine di bronzo dorato lavorato a sbalzo; trovata nel 1902 in località Colle, era in una tomba a tumulo con i corpi di un uomo e di una donna ed un ricchissimo corredo funerario, databili intorno al 530 a.C. L’originale è al Metropolitan Museum of Art di New York, dove fu portata nel 1903 da mercanti fiorentini. Altro simbolo del borgo sono le solide mura, con torri di vedetta e porta, che conservano al loro interno la tipica urbanistica medievale e rinascimentale, con palazzi gentilizi, case e chiese che si affacciano su vicoli e piazzette. Proseguimento per LEONESSA, un vero gioiello di cittadina, con caratteristiche davvero uniche. Situata intorno ai mille metri di altezza, Leonessa fu fondata nel 1278 da Carlo d’Angiò per rafforzare il confine settentrionale del suo Regno di Napoli. Nel XVI secolo, Carlo V la concesse in feudo a sua figlia Margherita d’Austria: è in questo periodo che Leonessa conosce un enorme sviluppo culturale ed economico grazie alla lavorazione e al commercio della lana. Così, a Leonessa rimaniamo affascinati da una cittadina medievale su cui sorge una città rinascimentale. Non basta. All’importanza storica e alle bellezze artistiche di Leonessa (numerose le chiese, tra cui il Santuario di San Giuseppe da Leonessa, santo cappuccino), si aggiunge la straordinaria collocazione geografica, proprio ai piedi dei Monti Reatini. Una fitta rete di sentieri si diparte da Leonessa, attraverso boschi ombrosi e sconfinati. Leonessa è un posto che affascina! Pranzo in ristorante. Partenza per LABRO. Arrivo e visita. Stradine che si arrampicano verso il Castello, le mura dell’antica rocca, a 600 mt. d’altezza: ecco LABRO il “borgo di pietra”, incastonato tra i Monti Reatini e il lago di Piediluco, all’ingresso della Valle Santa. La posizione arroccata, la funzione difensiva, la natura bellissima ma “difficile” hanno contribuito a mantenere intatto il borgo, la sua struttura urbanistica, le piccole case, l’atmosfera, i colori naturali. Con la complicità di un panorama emozionante e affacci che appagano anche gli spiriti più irrequieti. A Labro si entra, rigorosamente a piedi, da Porta Reatina, e salendo tra palazzetti e piccoli slarghi si raggiunge palazzo Nobili Vitelleschi. Ancora scale e acciottolato e da una piazzetta si arriva al cassero trasformato in un castello e alla chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria della Neve con all’interno la cappella della famiglia Nobili Vitelleschi chiusa da un semplice ma elegante cancello ligneo cinquecentesco. E’ il culmine del borgo: qui il panorama è impagabile, dai monti al lago. Così meraviglioso da non passare inosservato che le conferisce la certificazione di località con “i cieli più belli d’Italia”. Ultimate le visite partenza per il rientro.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 100,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Pranzo in ristorante, bevande incluse – Guida per intera giornata – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: - Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”



 



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