Programma Appuntamento dei partecipanti alle ore 06.30, incontro con il pullman e partenza. Incontro con la guida e visita intera giornata. CASTEL DEL MONTE: è un borgo da favola ed il toponimo Castellum de Montis rende chiaramente l’idea, un centro fortificato, un borgo che si è fermato nel tempo; fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” ed è “la capitale dei pastori”, si hanno infatti notizie di greggi transumanti sin dalla denominazione romana. Sospeso tra le vette del Gran Sasso e la valle del Tirino, un miracolo di pietra! La durata dei ricordi, qui, è più dolce che altrove e si materializza, appena entrati nel borgo, in quei mirabili pezzi di architettura popolare che sono gli antichi portali, le finestre, i “vignali” (le scale esterne), gli archi di passaggio. La compattezza dell’abitato, legata a questioni difensive, esigeva per la forte pendenza del terreno il modello della casa-torre. Le abitazioni, disposte sulle direttrici parallele alle curve di livello (le strade principali) intersecate da vie di collegamento ripide e tortuose, si saldano le une alle altre attraverso archi e volte (gli “sporti”). Nel borgo visita l’arte dei mestieri. Storia della pastorizia e vita quotidiana. Proseguimento per CALASCIO. Trasferimento con bus-navetta al BORGO DI ROCCA CALASCIO. A picco su di uno sperone roccioso che domina la Valle del Tirino e l’altopiano di Navelli giace, bellissimo il CASTELLO DI ROCCA CALASCIO, simbolo indiscusso d’Abruzzo e spettacolare roccaforte incorniciata da uno scenario d’eccezione. La fortezza, infatti, svetta a 1460 metri tra le alture imponenti del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, regalando uno scorcio memorabile, che ha convinto il National Geographic ad inserirlo nella lista dei 15 Castelli più spettacolari del mondo. In un Abruzzo così ricco di fortificazioni tanto diverse tra loro per forme, funzioni e sistemi di costruzione, quello di Rocca Calascio è il castello che più di ogni altro richiama alla mente il fascino antico del Medioevo. Non a caso furono girate qui scene di film cult come “Ladyhawke” e “Il Nome della Rosa”, mentre la sua struggente bellezza continua ad attirare l’attenzione di visitatori da tutto il mondo. Questa splendida fortezza, originaria dell’anno mille, si mostra in tutto il suo fascino nelle forme classiche dei castelli del Quattrocento, con una pianta quadrata regolare, quattro torri cilindriche agli angoli e un mastio centrale dominante. Il Castello fu a lungo legato alla Baronia di Carapelle, per poi passare, nella seconda metà del ‘400 ai Piccolomini e, nel 1579, alla nobile famiglia fiorentina dei Medici. Ai piedi del Castello, appena sotto la famosa torre di guardia, c’era l’antico borgo fortificato di ROCCA CALASCIO che, da paese abbandonato, si è convertito oggi in un suggestivo albergo diffuso. CAPESTRANO, piccolo borgo che offre ai visitatori un’esperienza unica per la sua ricca storia, per la cultura e per la squisita bellezza naturale dell’Abruzzo. Il centro storico di Capestrano è interamente racchiuso tra antiche mura ed è un misto di architettura medievale e rinascimentale. La chiesa di Santa Maria del Rosario è dove si trova la tomba di Antonio Piccolomini e, secondo la leggenda, fu anche il luogo in cui fu battezzato San Giovanni di Capestrano. Partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e fine dei servizi.
N.B. Tragitto per visita al CASTELLO DI ROCCA CALASCIO - Il bus arriva al paese di CALASCIO e parcheggia – Trasferimento al Borgo di ROCCA CALASCIO – Per la visita al Castello proseguimento a piedi in pendenza per circa 20 minuti. Consigliamo quindi di portare scarpe da trekking, o scarpe da tennis con suola rinforzata – Chi non desidera fare l’intero percorso, può farne una parte per foto e rimanere al Borgo.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax ) € 110,00
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo tipico con bevande - Capogruppo.
LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”
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