Descrizione VALLOMBROSA:Un angolo di paradiso creato dall'uomo In un fantastico, verde angolo di Toscana si trova un'area perfetta per fare escursioni in mezzo alla natura, immergersi nella storia e nella bellezza locali: la Vallombrosa! Questo luogo è, principalmente, sinonimo di: un angolo di paradiso fresco e ricco di zone d'ombra, incastonato come una pietra preziosa all'interno dell'omonima riserva naturale; un'impressionante riserva bio-genetica con oltre 5000 esempi di alberi autoctoni e una sorprendente abbazia monumentale in una foresta ricca di sentieri: l’ ABBAZIA DI VALLOMBROSA. Nel 1008 Giovanni Gualberto, nobile fiorentino fatto monaco, lasciò con un compagno il monastero di San Miniato, in cerca di un luogo più isolato in cui raccogliersi. Dopo un incontro con San Romualdo, si recò in una località denominata "Acquabona" dove già si trovava un piccolo romitorio. Furono così costruite celle per i nuovi adepti, i monaci lo elessero a loro superiore e nacque la nuova congregazione dei monaci vallombrosani, fedeli alla regola di San Benedetto sul precetto "ora et labora". L’Abbazia da fuori ha un aspetto severo con le sue alte mura e la torretta di avvistamento, dentro però è un luogo di pace e serenità dove si trova la bellissima chiesa con numerosi dipinti di pregio ed il Museo in cui sono custoditi antichi manoscritti ed una pala del Ghirlandaio.
CASTELFRANCO DI SOPRA: è situato lungo la strada dei Setteponti, intorno al borgo si possono ammirare le Balze del Valdarno, delle spettacolari strutture geologiche composte da sabbia, argilla e ghiaia stratificate alte fino a cento metri, che sono il risultato dell’erosione di antichissimi sedimenti lacustri da parte degli agenti atmosferici e dei corsi d’acqua. La pianta urbana ben disegnata da Arnolfo di Cambio secondo lo schema del Castrum Romano, ancora oggi ben conservata, ne ha consentito l’inserimento tra i “Borghi più belli d’Italia”. La Torre di Arnolfo, è il monumento che più di ogni altro lo rappresenta; sulla facciata esterna si possono notare il giglio di Firenze e la data 1330, anno in cui furono iniziati i lavori di costruzione. In piazza Vittorio Emanuele sorge il Palazzo Comunale, con una serie di stemmi posti su una delle facciate: si tratta degli stemmi dei podestà che hanno governato a Castelfranco per conto di Firenze. Il borgo lega il suo nome a San Filippo Neri, nato e Firenze nel 1515 ma che d’estate veniva qui a passare le vacanze nella casa dei nonni, a lui è dedicata la chiesa all’ingresso del paese.
LORO CIUFFENA: Il piccolo e concentrato centro storico, arroccato ai piedi del Pratomagno e sopra l’Area Protetta delle Balze a 330 metri di altitudine, gli edifici e le stradine molto ben conservate le hanno fatto conquistare un posto nell'ambita lista dei "Borghi più belli d'Italia", distinguendola come località dove si può passeggiare per i vicoli e respirare un'atmosfera di altri tempi. Particolarmente interessante è il fatto che la città sia stata costruita in una gola, al di sotto della quale scorre il fiume Ciuffenna. Il mulino ad acqua è il più antico della Toscana ed ancora funzionante, si suppone sia stato costruito intorno all’anno 1100. La rossa Torre dell’Orologio svetta tra i tetti del paese. Una passeggiata nella parte più vecchia del paese chiamata “il fondaccio” tra gli stretti vicoli e le caratteristiche case in pietra che si affacciano a strapiombo sul torrente dove c’è anche il vecchio ponte romano.
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Programma Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta della Toscana. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata: VALLOMBROSA, CASTELFRANCO DI SOPRA, LORO CIUFFENA. Pranzo libero. Ultimate le visite, partenza per il rientro.
QUOTA INDIVIDUAQLE DI PARTECIPAZIONE (Min: 40 Pax) € 90,00
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida intera giornata – Capogruppo
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le entrate nei musei e nei luoghi di visita – i pasti – tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”
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