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Dall'alto Sangro alle Terre dei Peligni: CORFINIO, il borgo che inventò l'Italia / PESCOCOSTANZO, un salto nel Medioevo / La "Porta della Majella": PACENTRO

1 GIORNO
21 settembre 2025

Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta dell’Abruzzo. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata: PESCOCOSTANZO, PACENTRO e CORFINIO. Pranzo in agriturismo. PESCOCOSTANZO: è un gioiello, una città d’arte e cultura sugli Appennini. Racchiusa in una natura incantevole e fiabesca di rocce, boschi e pascoli, stupisce il visitatore per l’armonia e il pregio architettonico e urbanistico. Non solo gli edifici religiosi e i palazzi, ma anche le abitazioni più comuni evidenziano i segni di una perizia artistica oltremodo raffinata. Pescocostanzo esprime un antico sapere artigiano, declinato nelle attività tradizionali della filigrana, del ferro battuto, dell’intaglio del legno e del merletto; da non perdere il Museo del Merletto a Tombolo. PACENTRO: Il bellissimo comune è compreso nella Comunità Montana Peligna ed è un luogo che si visita tranquillamente a piedi per le sue viette strette che sono circondate da antiche chiese, case in pietra e prestigiosi palazzi. Simbolo del paese è il Castello di Pacentro che è ritenuta una delle fortificazioni meglio tenute d’Abruzzo che sono giunte sino a noi. La struttura presenta una base trapezoidale con tre alte torri quadrate e tre torrioni cilindrici angolari. Dopo essere appartenuta a diverse famiglie nobili come i Caldora, i Cantelmo, gli Orsini e i Colonna, la fortezza è divenuta proprietà del comune che ha eseguito importanti lavori di restauro al fine di renderla visitabile. Cuore del paese è attualmente Piazza del Popolo che ospita una magnifica fontana seicentesca e la Chiesa di Santa Maria Maggiore o della Misericordia che risale al Quattrocento. L’edificio religioso presenta una facciata in pietra bianca con tre portali, mentre internamente ha tre navate con una volta centrale finemente decorata da stucchi di Attilio de Chellis. Vicino Piazza del Popolo si trova anche Palazzo Rocca, un luogo che attualmente ospita il Municipio e il Museo Civico. L’edificio è finemente decorato e presenta incisioni nei lastroni del pavimento con figure simboliche. Inserita nel prestigioso club dei I Borghi Piu’ Belli D’Italia, Pacentro è oggi meta di turisti da ogni parte del mondo. CORFINIO: Il borgo di Corfinio, la prima Capitale d'Italia, si trova nel cuore della Valle Peligna; in passato era Corfinium l'antica capitale dei Peligni, valoroso popolo italico. Il centro storico coincide con la cittadella italica di Corfinium che in seguito divenne la città fortificata. Nella parte più antica del borgo, tra testimonianze storiche costituite da strade, slarghi, case e numerosi piccoli gioielli architettonici, spiccano la casa medievale ed il palazzetto di via San Martino, situati entrambi in prossimità della piazza centrale del paese. Il palazzo vescovile e il Palazzo Trippitelli che ospita il Museo Archeologico con importanti reperti dell'antica Corfinium, tra cui la commovente e rara moneta in argento dove comparve per la prima volta nella storia la parola "ITALIA", anticipando quella che sarà in futuro la nostra patria. Ultimate le visite partenza per il rientro.


QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 30 Pax) €. 110.00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Servizio Guida intera giornata - Pranzo in agriturismo, bevande incluse –Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce "la quota comprende"



 



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